Tavolo Educazione

Tavolo Educazione

Sintesi del lavoro del Tavolo nazionale “Tutela dei minori” – Aprile 2025

Nel mese di aprile 2025 si è riunito in tre occasioni il Tavolo nazionale promosso da Salesiani per il Sociale dedicato al tema dell’educazione dei giovani e della tutela dei minori, con la partecipazione attiva di oltre venti realtà salesiane provenienti da tutta Italia, tra cui comunità residenziali, cooperative sociali, case famiglia e centri diurni. Gli incontri, coordinati da Sara Shokry con il supporto di Elena Buccoliero e Rino Balzano, hanno favorito il confronto tra operatori, educatori e responsabili sul campo, a partire da un’esperienza condivisa e da bisogni concreti.

Nel primo incontro (1° aprile), è emersa con forza la complessità del lavoro educativo con i minori in condizione di vulnerabilità, in particolare con giovani in fase di transizione all’età adulta, ragazzi in ritiro sociale e minori con disabilità. L’esercizio iniziale ha fatto emergere una visione condivisa del maltrattamento come negazione di diritti e come responsabilità collettiva, che interpella tanto le famiglie quanto le istituzioni. I partecipanti hanno espresso la necessità di ridefinire i confini del proprio ruolo educativo rispetto alle aspettative – spesso sproporzionate – dei servizi sociali. È stata apprezzata la condivisione di buone pratiche e percorsi formativi come quelli di “Storia Nova” e “Strade Nuove”.

Il secondo incontro (23 aprile) ha approfondito il tema della violenza assistita, a partire dalla lettura di testi e da una riflessione collettiva. Sono stati analizzati i meccanismi di trasmissione culturale della violenza e gli effetti sui minori: attaccamento disorganizzato, condotte adattive, solitudine e isolamento familiare. Diversi interventi hanno sottolineato l’importanza di distinguere il piano educativo da quello terapeutico e la necessità di riconoscere i bambini come soggetti di diritto, superando approcci basati solo sulla bigenitorialità formale. Si è anche discusso del ciclo intergenerazionale della violenza e della difficoltà, per molte ragazze, di uscire da relazioni disfunzionali apprese nell’infanzia.

Il terzo incontro (29 aprile) è stato dedicato alla riforma Cartabia e ai cambiamenti introdotti nella giustizia minorile. Elena Buccoliero ha illustrato i principali passaggi della riforma, soffermandosi sul nuovo articolo 403 e sulle modifiche procedurali, sostanziali e ordinamentali. Gli operatori hanno segnalato criticità: l’indebolimento del ruolo delle comunità nel rapporto con la magistratura, la mancanza di strumenti per i curatori speciali e il rischio che i minori vengano poco ascoltati nel nuovo assetto. Nella seconda parte dell’incontro è stato condiviso il Documento Programmatico del tavolo, invitando i partecipanti a contribuire con osservazioni e integrazioni. È stato espresso l’auspicio di rafforzare il lavoro del tavolo per il prossimo anno, prevedendo incontri più distanziati nel tempo, momenti in presenza e l’approfondimento di nuovi temi come il ritiro sociale e le questioni di genere.

Il ciclo di incontri ha rappresentato un’occasione preziosa di confronto, aggiornamento e coesione per la rete associativa salesiana, confermando la necessità di investire in una formazione continua, in alleanze territoriali e in una visione condivisa della tutela come compito educativo, sociale e politico.

Organizzare la speranza

Roma 16 – 18 settembre.
Sogno, progetto, impresa.

salesianiperilsociale.it

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