L’APS Salesiani per il Sociale ha incontrato il 30 novembre su teams 150 ragazzi e ragazze del Servizio Civile Universale dell’Ispettoria Meridionale, provenienti dalla Calabria, dalla Puglia, dalla Campania e dalla Basilicata.
L’obiettivo dell’incontro è stato quello di informare e attivare la comunità dei giovani volontari, nella scrittura partecipata dal basso del documento programmatico 2023-2026 dei Salesiani per il Sociale.
Il Presidente don Francesco Preite ha introdotto i valori e gli obiettivi dell’organizzazione e illustrato le potenzialità della piattaforma partecipativa www.organizzarelasperanza.net, sottolineando l’importanza dell’ascolto di chi opera quotidianamente sulle cinque aree di sfida della missione salesiana.
E’ determinante, infatti, che a tutti i livelli le organizzazioni territoriali partecipino alla scrittura del documento e siano soprattutto i più giovani a proporre contributi e opzioni di miglioramento sulle cinque aree di sfida.
Per questo, suddivisi in gruppi di lavoro, i ragazzi e le ragazze del Servizio Civile, si sono confrontati in forma laboratoriale sulle sfide del servizio civile, della tutela dei minori, del lavoro giovanile, dell’integrazione dei migranti e delle formazione e comunicazione, rispondendo con entusiasmo e creatività alla proposta di partecipazione dell’APS.
Da un primo brainstorming, circa i temi maggiormente sentiti tra i volontari, sono emersi l’educazione all’emozione, la necessità di rafforzare i network territoriali, l’esigenza di guidare i più giovani all’utilizzo dei social network, il bisogno di costruire un maggiore raccordo tra scuola e attività pomeridiane, l’emergenza dell’ascolto delle paure avvertite tra le fasce adolescenziali, più esposte, dopo la pandemia, all’isolamento e al ripiegamento individuale.
Tra le proposte avanzate dai ragazzi si registrano: una piattaforma di ascolto e un osservatorio digitale sul disagio giovanile, una app per il conuselling digitale, percorsi sulla legalità e la giustizia sociale, laboratori di scrittura collettiva sulle emozioni, progetti di educazione sessuale, tornei sportivi sull’integrazione culturale, il rafforzamento dei presidi bibliotecari di quartiere, una giornata nazionale per il networking tra le esperienze di servizio civile.
Le sfide più sentite tra i giovani del Servizio Civile Universale sono quella della Formazione e Comunicazione e la Tutela dei Minori e l’Educazione dei giovani e la comunità dei volontari si conferma un bacino straordinario di idee e un motore di entusiasmo e di innovazione per l’intera organizzazione.
Al termine dell’incontro i ragazzi e le ragazze sono state invitate a iscriversi sulla piattaforma e a postare ufficialmente le proprie idee.
