17 marzo – Incontro territoriale Roma

17 marzo – Incontro territoriale Roma

Nel pomeriggio di venerdì 17 marzo 2023 si è svolto il sesto incontro territoriale del processo di partecipazione dal basso nella sede di Roma, con la presenza di circa 17 persone, provenienti dalle realtà del Lazio.

Ad aprire l’incontro il saluto di benvenuto di don Emanuele De Maria – Coordinatore del Comitato Salesiani per il Sociale Italia Centrale, il quale ha presentato le realtà presenti e introdotto il processo di partecipazione dal basso promosso da Salesiani per il Sociale.

Successivamente, il Presidente di Salesiani per il Sociale don Francesco Preite ha descritto il processo di partecipazione dal basso attivato e realizzato in sinergia con l’Osservatorio Salesiano per i Diritti dei Minori, richiamandone gli obiettivi principali. “Obiettivo del processo – ha affermato – è promuovere l’ascolto dei territori e favorire la partecipazione, l’incontro, il dialogo e il confronto, per costruire insieme, in maniera partecipata, il documento programmatico di animazione di Salesiani per il Sociale 2023-2026, a partire proprio dall’ascolto dei territori”.

Dopo aver posto l’accento sull’attenzione alla povertà, don Francesco Preite ha poi posto in evidenza gli strumenti di animazione messi a diposizione, quali: gli incontri territoriali, la piattaforma digitale e i tavoli nazionali, rilanciando al tempo stesso l’importanza di partecipare al processo e sottolineando: “La partecipazione crea appartenenza, entusiasmo e ciò che è la linfa vitale di ogni realtà”.

A seguire è intervenuta Isabella Cordisco, approfondendo la spiegazione del processo di partecipazione dal basso dal punto di vista metodologico e, in particolare, mostrandone le tappe e le finalità perseguite: “L’obiettivo del processo è quello di trasformare un libro soci in una rete di relazioni concrete, quindi tessere delle relazioni forti ed effettive a livello non solo locale, ma anche regionale, nazionale e internazionale”. Infine, Isabella Cordisco ha illustrato lo strumento della piattaforma di partecipazione digitale organizzarelasperanza.net, invitando tutti a iscriversi e a condividere contributi, idee, proposte, riflessioni, esperienze, criticità o richieste sulle cinque aree di sfida della missione salesiana, al fine di alimentare la costruzione del documento programmatico di Salesiani per il Sociale dei prossimi anni.

I partecipanti all’incontro, guidati da Riccardo Mariani, sono stati quindi chiamati a riflettere, dialogare e confrontarsi sulle aree di sfida della missione salesiana: un importante momento di condivisione e di ascolto reciproco, che ha visto la partecipazione attiva di tutti i presenti.

Dal momento di confronto, sono scaturite interessanti sollecitazioni da portare all’attenzione.

In particolare, tra le proposte emerse si evidenziano:

  • L’esigenza di colmare il divario tra la formazione al lavoro e il lavoro stesso e quindi l’importanza di vivere con i giovani esperienze che siano simili a quelle aziendali, coinvolgendoli in spazi e momenti attraverso cui possano fare un’esperienza vera di lavoro
  • Lavorare con le aziende che hanno necessità di inserimenti lavorativi da parte di giovani, attivando corsi di formazione direttamente con loro
  • Investire su una maggiore capacità di linguaggio con il mondo aziendale e sulla necessità di parlare lo stesso linguaggio, ponendosi in una logica di reciprocità in chiave di apprendimento, scambio e contaminazione
  • Considerare le aziende come partner con cui costruire una rete, rinsaldando una dimensione di alleanza più solida e strutturata con il mondo aziendale
  • Dare l’opportunità alle aziende di fare del bene e rispondere al loro bisogno di sentirsi parte
  • Il tema del lavoro non è una questione che interessa solo i ragazzi in difficoltà bensì i giovani in generale: farsi animatori di questa attenzione, intercettando in questo modo anche i tanti giovani che sono alla ricerca di orientamenti nel passaggio dalla formazione al lavoro
  • Coinvolgere gruppi composti da giovani, in modo che possa venir fuori anche quella è la forza giovanile e si possa attivare un dialogo alla pari
  • Credere nelle idee e negli spunti dei ragazzi che si accompagnano, per realizzare i loro sogni
  • Oltre alle reti istituzionali, coinvolgere anche il territorio e la comunità che sta attorno ai ragazzi
  • Evitare di creare percorsi differenziati tra giovani con disagio o stranieri e giovani con meno disagi sociali e più integrati rispetto agli altri
  • Nel lavoro con i minori, coinvolgere anche le famiglie e creare reti di famiglie, formandole e accompagnandole, in quanto queste rappresentano una risorsa fondamentale per i giovani, per le altre famiglie e per gli stessi processi di inclusione
  • Collaborare e creare reti locali, sportive e con le scuole.

A conclusione dell’incontro, don Francesco Preite nel ringraziare i partecipanti e l’Osservatorio Salesiano per i Diritti dei Minori per il ruolo attivo svolto, ha posto in risalto il grande potenziale e le arricchenti esperienze che esistono e che occorre condividere, richiamando le parole di Don Bosco:

“Una funicella da sola fa ben poco, tante funicelle se messe insieme formano una fune grossa e robusta”.

Organizzare la speranza

Roma 16 – 18 settembre.
Sogno, progetto, impresa.

salesianiperilsociale.it

Su questa pagina i contenuti e le dirette della Assemblea nazionale 2022

Torna in cima