Sintesi del lavoro del Tavolo nazionale “Lavoro” – Marzo / Maggio 2025
Nel corso della primavera 2025 si sono svolti tre incontri online del Tavolo nazionale “Lavoro” promosso da Salesiani per il Sociale, dedicato al tema dell’inclusione sociale e lavorativa dei giovani. Il Tavolo ha coinvolto operatori, educatori e referenti territoriali impegnati quotidianamente nell’accompagnamento di ragazzi e ragazze in condizione di vulnerabilità verso percorsi di orientamento, formazione e inserimento professionale. Il confronto ha permesso di far emergere pratiche già in atto nella rete associativa e di identificare direzioni condivise per il futuro.
Il secondo incontro, tenutosi il 10 aprile, ha rappresentato un momento particolarmente significativo grazie alla partecipazione di Guido Moscheni, esperto di risorse umane con esperienza trentennale in contesti aziendali. Il suo intervento ha fornito chiavi di lettura concrete su cosa cercano oggi le imprese nei giovani candidati e su come valorizzare anche percorsi non lineari, tipici di molti dei giovani accompagnati dalle realtà salesiane. Moscheni ha evidenziato l’importanza di costruire un dialogo strutturato ma flessibile tra terzo settore e mondo produttivo, suggerendo alle associazioni di raccontarsi alle aziende attraverso reti professionali e strumenti che uniscano formazione tecnica e crescita personale.
Durante l’incontro si è discusso anche delle difficoltà legate al contesto territoriale (in particolare nelle regioni del Sud e nelle aree interne), dell’importanza di alleanze con le associazioni di categoria e della possibilità di coinvolgere le imprese locali in microesperienze formative. Tra i suggerimenti operativi: mappare le competenze e i servizi già esistenti nei territori, creare strumenti di comunicazione istituzionale rivolti al mondo aziendale e rafforzare le connessioni con reti professionali e imprenditoriali.
Negli altri incontri (18 marzo e 6 maggio), i partecipanti hanno condiviso esperienze locali significative, come i tavoli comunali per l’occupazione giovanile, i percorsi con minori stranieri non accompagnati, i laboratori professionalizzanti e i progetti di tirocinio in collaborazione con il tessuto imprenditoriale. È stato ribadito il valore educativo e sociale dell’inserimento lavorativo come processo integrato, che richiede di agire su più fronti: accompagnamento personalizzato, formazione continua degli operatori, attivazione di reti locali e advocacy politica.
Le idee emerse durante il ciclo di incontri confluiscono oggi in alcune priorità condivise per la rete associativa: facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro attraverso una Carta dei servizi territoriali, promuovere la certificazione delle competenze acquisite in contesti formali e non formali, e costruire modelli agili di collaborazione con le aziende. Il Tavolo ha inoltre sottolineato la necessità di rendere visibile il contributo della rete salesiana su questi temi attraverso strumenti nazionali di comunicazione, mappatura e rappresentanza istituzionale.